
Lunedì, ore 8.00. Come ormai di norma in questa strana estate c'è un cielo grigio sopra Pistoia ed un'arietta fresca che, vi dico la verità, un po' mi piace. Tante mattine in queste sette settimane ci siamo dati il buongiorno ancora assonnati, mezzi infreddoliti: chi con il maglione, chi con il giubbotto siamo arrivati al Podere Santa Rita pensando 'siamo a Casalguidi o a Cutigliano??' Ma stamani c'è qualcosa di strano... più che altro c'è strano silenzio in giardino! Eh sì, il tempo è volato e con Agosto si è conclusa la magica esperienza del nostro primo centro estivo.

E' arrivato il momento dei saluti anzi degli arrivederci, perchè fra poco più di un mese ci rivedremo con tante divertentissime attività. E' anche arrivato il momento di tirare le somme: insomma come sono state queste settimane? Gli abbracci ricevuti l'ultimo giorno ed ogni venerdì che qualcuno terminava la propria avventura al centro estivo, certo sono già una risposta alla domanda. Frasi come: 'Ma a settembre lo rifai?' 'Il prossimo anno anche io voglio rimane per merenda!' 'Dai alla mia mamma l'indirizzo di qui? Così ti mando una cartolina!' per non parlare di 'Oh, io ti voglio un mondo di bene!'... ecco direi che posso essere veramente soddisfatta!! Un po' commossa e ancora frastornata da tanto entusiasmo ed affetto sono certa che i piccoli ospiti della Fattoria sono partiti per le vacanze con tanti bei ricordi, nuovi amici e qualche buffo episodio da raccontare! Ma i bambini si sa, basta poco per farli felici, quindi ora è arrivato il momento di chiederselo per davvero: come è andato il nostro primo centro estivo?
Sicuramente è stato un percorso molto impegnativo dal punto di vista organizzativo soprattutto a causa del tempo incerto: il programma delle attività settimanali è stato sempre rivisto, laboratori rimandati e sostituiti con altri anche all'ultimo, insomma, mai una certezza! Fortunatamente la mia decennale esperienza in agriturismo mi aveva già insegnato l'arte della flessibilità! Certo è che dover arrivare tutti i giovedì e comunicare che anche questa settimana i tanto attesi gavettoni non si potevano fare causa brutto tempo, beh, uffa! Insomma è estate! Una cosa l'ho imparata, anzi verificata, perchè ne sono sempre stata convinta: i bambini si consolano subito, ogni cosa per loro può essere festa, gioco e divertimento e se non potremo salutarci scoppiando dei palloncini, poco male, ci saluteremo in altro modo! Alla fin fine, tempo bello o brutto, tute le attività in programma sono state portate a termine, ed in più ne sono state fatte molte altre, improvvisate sfruttando l'ora di sole improvvisa, il ritrovamento di un nido caduto dall'albero per il troppo vento, la sagoma di polistirolo lasciata in agriturismo la sera prima da alcuni ospiti che festeggiavano una comunione, la corsa al fiume che ci richiamava con il rumore delle sue cascate ingrossate dopo la pioggia torrenziale degli ultimi giorni...Ecco, sì, soddisfatta posso affermare di aver fatto provare a tutti i bimbi cosa vuol dire vivere la campagna: il mondo agricolo vive a testa in su, scruta il cielo e le sue nuvole, controlla le precipitazioni e le temperature, ma non tanto per sapere se la mattina dopo bisognerà uscire in maglietta o maglione, ma per decidere se portar a termine un certo lavoro oggi o aspettare domani, se irrigare una volta in più o no. Da piccoli agricoltori ed esploratori quali siamo stati abbiamo vissuto sette settimane a testa in su!!
Questa estate già strana di per sè, rimarrà così nella memoria di tutti noi che abbiamo 'studiato' ed ammirato nuvoloni neri muoversi velocemente sopra di noi, il vento forte che li portava via e le schiarite in arrivo.
Sole, vento e pioggia non hanno mai interrotto i nostri giochi e le nostre attività: fra mille risate e schiamazzi quante cose abbiamo fatto!! Da nascondino al bambino elettrico, da bandierina ad obbligo e verità, passando per biscotti, panini, marmellate e conserve, ma anche tempere, sassi, foglie, cortecce: abbiamo giocato, creato, manipolato, cucinato ed assaggiato!! Il cibo è stato l'elemento che più ha unito: i momenti 'sacri' dei pasti, colazione, merenda e pranzo, sono stati momenti carichi di significato. C'è chi ha assaggiato per la prima volta sapori nuovi, c'è chi ha vinto la repulsione per qualcosa, c'è chi ha imparato ad aspettare la portata successiva se qualcosa non piace, bambini più grandi che aiutano bambini più piccoli a tagliare la carne... E quante risate e discussioni intorno ad un piatto di pasta! I pranzi più belli sono sicuramente stati quelli dove abbiamo assaggiato quello che avevamo preparato durante la mattinata: in queste occasioni i piatti sono stati spazzolati alla velocità della luce e se alle nove della mattina 'gli gnocchi sono la pasta che più odio' alle due del pomeriggio 'gli gnocchi non sono poi così male'!!
Fra altre magie accadute durante la nostra avventura, c'è poi stata quella del giocare e 'lavorare' senza corrente...le due televisioni appese nelle due sale dell'agriturismo credo siano state le due sole cose nemmeno prese in considerazione dai bambini quale possibile oggetto di svago. Una mattina in cui l'Enel ha sospeso il servizio di erogazione della corrente in tutto il paese il commento dei bambini è stato: 'tanto a noi a che ci serve!'
Piccole grandi soddisfazioni di un'estate unica!!
E poi la magia dell'amicizia: bimbi che dopo cinque minuti dal loro primo incontro parlano fra loro come se fossa una vita che si conoscono, bimbi più piccoli che acchiappano la mano dei più grandicelli per lungo il sentiero per il fiume... e gli abbracci, gli inviti a rivedersi, le promesse di altre mattinate di gioco assieme... amicizie nate su queste colline e rese forti da una manciata di terra tirata nei capelli o da una sfida alla capriola più bella...
E come dimenticare i magici Giovedì del Podere e l'arrivo dei 'nonni della Misericordia'!!! Quando il lunedì spiegavo ai nuovi arrivati il programma della settimana, la mattina del giovedì era la sola che provocava sempre la solita reazione 'Nooooo! Come dei nonni!'. Fiduciosa che la magia si sarebbe ripetuta ogni giovedì mattina ho atteso con ansia l'arrivo del pulmino della Misericordia sapendo che nel giro di pochi minuti sarebbe successo nuovamente: ed ecco che il Noooo si trasformava in 'iooooooo, ioooooo!!! Ora tocca a meeee!' l'infinita lotta fra i bimbi per essere il cameriere, per servire, aiutare a sedersi, aiutare a salire uno scalino! Quante risate...pensate: abbiamo conosciuto anche il nonno che ha scoperto l'America!!! E quante nonne dolcissime e dalle mani esperte... trecce di lane, ravioli, aquiloni...quanti giochi abbiamo fatto assieme e quelle mani piccole e grandi e ogni volta si stringevano e si aiutavano...ed i racconti di tempi passati che facevano da colonna sonora a quelle mattinate uniche...
E se mi son sentita dire 'Grazie Elena, non avevo mai fatto una cosa così', io dico per la milionesima volta grazie a voi bambini, grazie a voi genitori e grazie a voi nonni ed organizzatori del Raggio di Sole per aver reso possibile tutto questo!!!!
Potrei andare avanti ore, infinite immagini affiorano alla memoria mentre scrivo, ma devo tirare le somme. Ho dedicato molte energie nell'organizzazione del centro estivo: essendo alla mia prima esperienza sicuramente molte cose potevano essere strutturate in modo diverso e migliore e sicuramente ne terrò conto per il futuro! Ma alla fine sono felice e soddisfatta per le fragoline e verdure che abbiamo piantato e raccolto, per le tante scampagnate fatte, per le tante foglie e fiori raccolti e seccati, per aver rincorso farfalle e lucertole, per aver imparato che le api volano intorno ai fiori, che ciò è una cosa importantissima che accada, e che non dobbiamo dar loro fastidio così loro non lo daranno a noi, sono soddisfatta per i tanti biscotti sfornati e la pasta spianata...
Ultimo e più importante di tutto: sono soddisfatta che abbiamo imparato a non aver paura di correre e di cadere e di farsi male. Si corre e si cade. Si cade e ci si sbucciano le ginocchia. Si corre, si cade, ci si sbucciano le ginocchia, ci si rialza e si corre nuovamente.
Correte piccoli amici, e ricordate quante farfalle, api e vento hanno sfiorato i vostri capelli in questa estate magica!!!
BUONE VACANZE E A PRESTO AMICI!!!!!!!!
Sicuramente è stato un percorso molto impegnativo dal punto di vista organizzativo soprattutto a causa del tempo incerto: il programma delle attività settimanali è stato sempre rivisto, laboratori rimandati e sostituiti con altri anche all'ultimo, insomma, mai una certezza! Fortunatamente la mia decennale esperienza in agriturismo mi aveva già insegnato l'arte della flessibilità! Certo è che dover arrivare tutti i giovedì e comunicare che anche questa settimana i tanto attesi gavettoni non si potevano fare causa brutto tempo, beh, uffa! Insomma è estate! Una cosa l'ho imparata, anzi verificata, perchè ne sono sempre stata convinta: i bambini si consolano subito, ogni cosa per loro può essere festa, gioco e divertimento e se non potremo salutarci scoppiando dei palloncini, poco male, ci saluteremo in altro modo! Alla fin fine, tempo bello o brutto, tute le attività in programma sono state portate a termine, ed in più ne sono state fatte molte altre, improvvisate sfruttando l'ora di sole improvvisa, il ritrovamento di un nido caduto dall'albero per il troppo vento, la sagoma di polistirolo lasciata in agriturismo la sera prima da alcuni ospiti che festeggiavano una comunione, la corsa al fiume che ci richiamava con il rumore delle sue cascate ingrossate dopo la pioggia torrenziale degli ultimi giorni...Ecco, sì, soddisfatta posso affermare di aver fatto provare a tutti i bimbi cosa vuol dire vivere la campagna: il mondo agricolo vive a testa in su, scruta il cielo e le sue nuvole, controlla le precipitazioni e le temperature, ma non tanto per sapere se la mattina dopo bisognerà uscire in maglietta o maglione, ma per decidere se portar a termine un certo lavoro oggi o aspettare domani, se irrigare una volta in più o no. Da piccoli agricoltori ed esploratori quali siamo stati abbiamo vissuto sette settimane a testa in su!!
Questa estate già strana di per sè, rimarrà così nella memoria di tutti noi che abbiamo 'studiato' ed ammirato nuvoloni neri muoversi velocemente sopra di noi, il vento forte che li portava via e le schiarite in arrivo.
Sole, vento e pioggia non hanno mai interrotto i nostri giochi e le nostre attività: fra mille risate e schiamazzi quante cose abbiamo fatto!! Da nascondino al bambino elettrico, da bandierina ad obbligo e verità, passando per biscotti, panini, marmellate e conserve, ma anche tempere, sassi, foglie, cortecce: abbiamo giocato, creato, manipolato, cucinato ed assaggiato!! Il cibo è stato l'elemento che più ha unito: i momenti 'sacri' dei pasti, colazione, merenda e pranzo, sono stati momenti carichi di significato. C'è chi ha assaggiato per la prima volta sapori nuovi, c'è chi ha vinto la repulsione per qualcosa, c'è chi ha imparato ad aspettare la portata successiva se qualcosa non piace, bambini più grandi che aiutano bambini più piccoli a tagliare la carne... E quante risate e discussioni intorno ad un piatto di pasta! I pranzi più belli sono sicuramente stati quelli dove abbiamo assaggiato quello che avevamo preparato durante la mattinata: in queste occasioni i piatti sono stati spazzolati alla velocità della luce e se alle nove della mattina 'gli gnocchi sono la pasta che più odio' alle due del pomeriggio 'gli gnocchi non sono poi così male'!!
Fra altre magie accadute durante la nostra avventura, c'è poi stata quella del giocare e 'lavorare' senza corrente...le due televisioni appese nelle due sale dell'agriturismo credo siano state le due sole cose nemmeno prese in considerazione dai bambini quale possibile oggetto di svago. Una mattina in cui l'Enel ha sospeso il servizio di erogazione della corrente in tutto il paese il commento dei bambini è stato: 'tanto a noi a che ci serve!'
Piccole grandi soddisfazioni di un'estate unica!!
E poi la magia dell'amicizia: bimbi che dopo cinque minuti dal loro primo incontro parlano fra loro come se fossa una vita che si conoscono, bimbi più piccoli che acchiappano la mano dei più grandicelli per lungo il sentiero per il fiume... e gli abbracci, gli inviti a rivedersi, le promesse di altre mattinate di gioco assieme... amicizie nate su queste colline e rese forti da una manciata di terra tirata nei capelli o da una sfida alla capriola più bella...
E come dimenticare i magici Giovedì del Podere e l'arrivo dei 'nonni della Misericordia'!!! Quando il lunedì spiegavo ai nuovi arrivati il programma della settimana, la mattina del giovedì era la sola che provocava sempre la solita reazione 'Nooooo! Come dei nonni!'. Fiduciosa che la magia si sarebbe ripetuta ogni giovedì mattina ho atteso con ansia l'arrivo del pulmino della Misericordia sapendo che nel giro di pochi minuti sarebbe successo nuovamente: ed ecco che il Noooo si trasformava in 'iooooooo, ioooooo!!! Ora tocca a meeee!' l'infinita lotta fra i bimbi per essere il cameriere, per servire, aiutare a sedersi, aiutare a salire uno scalino! Quante risate...pensate: abbiamo conosciuto anche il nonno che ha scoperto l'America!!! E quante nonne dolcissime e dalle mani esperte... trecce di lane, ravioli, aquiloni...quanti giochi abbiamo fatto assieme e quelle mani piccole e grandi e ogni volta si stringevano e si aiutavano...ed i racconti di tempi passati che facevano da colonna sonora a quelle mattinate uniche...
E se mi son sentita dire 'Grazie Elena, non avevo mai fatto una cosa così', io dico per la milionesima volta grazie a voi bambini, grazie a voi genitori e grazie a voi nonni ed organizzatori del Raggio di Sole per aver reso possibile tutto questo!!!!
Potrei andare avanti ore, infinite immagini affiorano alla memoria mentre scrivo, ma devo tirare le somme. Ho dedicato molte energie nell'organizzazione del centro estivo: essendo alla mia prima esperienza sicuramente molte cose potevano essere strutturate in modo diverso e migliore e sicuramente ne terrò conto per il futuro! Ma alla fine sono felice e soddisfatta per le fragoline e verdure che abbiamo piantato e raccolto, per le tante scampagnate fatte, per le tante foglie e fiori raccolti e seccati, per aver rincorso farfalle e lucertole, per aver imparato che le api volano intorno ai fiori, che ciò è una cosa importantissima che accada, e che non dobbiamo dar loro fastidio così loro non lo daranno a noi, sono soddisfatta per i tanti biscotti sfornati e la pasta spianata...
Ultimo e più importante di tutto: sono soddisfatta che abbiamo imparato a non aver paura di correre e di cadere e di farsi male. Si corre e si cade. Si cade e ci si sbucciano le ginocchia. Si corre, si cade, ci si sbucciano le ginocchia, ci si rialza e si corre nuovamente.
Correte piccoli amici, e ricordate quante farfalle, api e vento hanno sfiorato i vostri capelli in questa estate magica!!!
BUONE VACANZE E A PRESTO AMICI!!!!!!!!